Cinema

Le conversazioni Hitchcock - Truffaut arrivano al cinema

Le conversazioni Hitchcock - Truffaut arrivano al cinema

Uci Cinemas porta in sala le conversazioni tra il maestro del brivido e il regista francese che hanno sconvolto completamente il concetto di "cinema".

Dal 4 al 6 aprile nelle multisale del circuito UCI Cinemas sarà proiettato Hitchcock/Truffaut, il documentario sull’incontro tra i due registi che ha dato inizio a un’amicizia durata 20 anni. Fu Truffaut, nel 1962, a chiedere a Hitchcock di concedergli un’intervista, con l’intenzione di mostrare che la critica americana aveva sbagliato a relegare i suoi lavori a mero intrattenimento.

“Ci sono molti registi che amano il cinema, ma ciò che Lei possiede è un amore proprio della celluloide, ed è per questo che vorrei parlarle. Vorrei che Lei mi dedicasse un’intervista registrata della durata di circa 8 giorni e 30 ore. Lo scopo finale poi non sarebbe una serie di articoli ma un intero libro che verrà pubblicato contemporaneamente a New York e a Parigi, e poi, più in là, nel resto del mondo”.

L’incontro avvenne in occasione del 63° compleanno di Hitchcock, grazie all’aiuto dell’interprete Helen Scott, e durò una settimana intera. Il risultato fu Il cinema secondo Hitchcock, il libro per tutti gli addetti ai lavori che ancora oggi mantiene intatto il suo valore (edito in Italia dal Saggiatore).  In Hitchcock/Truffaut, distribuito da Cinema e Nexo Digital coi media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it, il regista Kent Jones e il co-sceneggiatore Serge Toubiana raccontano la storia di un critico che divenne regista e di un maestro del cinema all’apice della sua fama. Il loro dialogo mette in risalto idee completamente diverse del cinema, sia come arte che come industria, ed è alternato con fotografie del tempo, lettere che i due si scambiarono, estratti dei film del maestro del brivido e commenti di alcuni dei più grandi registi di oggi, come Martin Scorsese, David Fincher, Arnaud Desplechin, Kiyoshi Kurosawa, Wes Anderson, James Gray, Olivier Assayas, Richard Linklater, Peter Bogdanovich e Paul Schrader.